Jozef Klemens Pilsudski (Zulow, ora Lituania, 5.12.1867- Varsavia 12.5.1935)
Generale,capo dello stato (1918 -1922) e dittatore (1926 -1935) della seconda Repubblica Polacca. Soggiornò a Nervi con la prima moglie Maria Juszkiewicz nel 1911 per circa tre mesi nella "Pension Polonaise" di Capolungo, allora gestita da Sophia Niewiadomska, allo scopo di guarire i polmoni malati .
Sulla passeggiata a mare il 18.2.1939 fu murata una lapida a ricordo del suo unico soggiorno in una città italiana.
"In questo lembo di terra ligure soggiornò convalescente nell'inverno 1911 a ritemprare le sue forze il futuro Maresciallo di Polonia GIUSEPPE PILSUDSKI fondatore della patria indipendenza. Il Municipio di Genova poneva nel 1939".
Alla cerimonia parteciparono l'Ambasciatore polacco a Roma Wieniawa-Dlugoszowski, il Console Generale di Polonia a Milano, Zmigrodzkiego, il Podestà di Genova, tutta la colonia polacca residente in Liguria e una gran folla.
Questa lapide, si dice, sia stata distrutta o smurata durante la guerra dai tedeschi in odio al nemico polacco.
Solo recentemente, 9 giugno 2011, una nuova lapide è stata murata sulla passeggiata a mare con un testo leggermente diverso:
In questo lembo di terra ligure soggiornò nell'inverno 1911 il futuro capo dello stato polacco (1918-1922) Jozef Pilsudski artefice dell'indipendenza della patria.
Nel centenario del suo soggiorno i connazionali posero. A.D. 2011
Come si può notare è scomparso qualsiasi cenno alla sua malattia che lo costrinse a Nervi per ben tre mesi ma purtroppo non si trattò di un soggiorno a scopo di turismo.
Purtroppo non si conoscono ancora le ragioni che portarono Pilsudski a scegliere Nervi anche se all'epoca la colonia russa (e polacca) era molto numerosa (ca. 800 persone sparse tra alberghi e case private) e in gran parte di idee socialiste e rivoluzionari.
Generale,capo dello stato (1918 -1922) e dittatore (1926 -1935) della seconda Repubblica Polacca. Soggiornò a Nervi con la prima moglie Maria Juszkiewicz nel 1911 per circa tre mesi nella "Pension Polonaise" di Capolungo, allora gestita da Sophia Niewiadomska, allo scopo di guarire i polmoni malati .
Sulla passeggiata a mare il 18.2.1939 fu murata una lapida a ricordo del suo unico soggiorno in una città italiana.
"In questo lembo di terra ligure soggiornò convalescente nell'inverno 1911 a ritemprare le sue forze il futuro Maresciallo di Polonia GIUSEPPE PILSUDSKI fondatore della patria indipendenza. Il Municipio di Genova poneva nel 1939".
Alla cerimonia parteciparono l'Ambasciatore polacco a Roma Wieniawa-Dlugoszowski, il Console Generale di Polonia a Milano, Zmigrodzkiego, il Podestà di Genova, tutta la colonia polacca residente in Liguria e una gran folla.
Questa lapide, si dice, sia stata distrutta o smurata durante la guerra dai tedeschi in odio al nemico polacco.
Solo recentemente, 9 giugno 2011, una nuova lapide è stata murata sulla passeggiata a mare con un testo leggermente diverso:
In questo lembo di terra ligure soggiornò nell'inverno 1911 il futuro capo dello stato polacco (1918-1922) Jozef Pilsudski artefice dell'indipendenza della patria.
Nel centenario del suo soggiorno i connazionali posero. A.D. 2011
Come si può notare è scomparso qualsiasi cenno alla sua malattia che lo costrinse a Nervi per ben tre mesi ma purtroppo non si trattò di un soggiorno a scopo di turismo.
Purtroppo non si conoscono ancora le ragioni che portarono Pilsudski a scegliere Nervi anche se all'epoca la colonia russa (e polacca) era molto numerosa (ca. 800 persone sparse tra alberghi e case private) e in gran parte di idee socialiste e rivoluzionari.
