CONVEGNO DI LETTERATI ALL’HOTEL VILLA MARINA (luglio 1949) (ex Albergo Mediterraneo)
Mentre ai Parchi di Nervi si rappresentavano “Le allegre comari di Windsor”, nel giardino di Villa Marina, all'inizio della passeggiata Anita Garibaldi verso ponente, si svolgeva un’altra manifestazione culturale di grande importanza. I più famosi letterati italiani si riunivano a convegno per discutere sul tema: “Senso dell’Italia nella letteratura d’oggi”. Oggetto del convegno, che avrebbe dovuto essere il primo di una serie a livello europeo, era scoprire se attraverso le opere letterarie fosse possibile stabilire la morale dell’Italia del dopoguerra.
Partecipavano agli incontri Sibilla Aleramo, G.B. Angioletti, Antonio Baldini, Maria e Mario Bellonci, Bo, Bontempelli, Cecchi, Debenedetti, C.E. Gadda, Carlo Levi, Alessandro Fersen, Francesco Flora, Emanuele Luzzati, Cesare Moravia, Mario Praz, Savinio, Giuseppe Ungaretti, Flora Volpini, Salvatore Quasimodo,Elio Vittorini, Diego Valeri.
Segue una breve descrizione delle giornate a Villa Marina riportata da una dei partecipanti al convegno: Sibilla Aleramo.
"Nervi, 11 luglio, Villa Marina, lunedì Dopo la colazione, venti minuti di riposo, e alle cinque di nuovo in strada a piedi, fino al grande albergo Vittoria, dove si tengono le riunioni degli scrittori. Ieri, era la prima: tema. L'Italia provinciale. Presiedeva Antonio Baldini, parlò Tecchi, assai bene, poi Angioletti, poi Bellonci, poi Debenedetti, poi Valeri, poi Vigorelli, poi altri. Nel complesso abbastanza vivo e interessante. Io non ho detto neppure una parola, e credo così sarà anche nelle altre quattro giornate. Alle nove si tornò a questa nostra Villa Marina, piccola e tranquilla, si cenò, si discorse in giardino sino alle undici, tranquillamente. Oltre a quelli che ho nominati, c'è Quasimodo con la moglie, c'è Vittorini, c'è Carlo Emilio Gadda. Per oggi si aspettano Ungaretti, Flora, forse Anceschi. Compagnia un poco scarsa, ma meglio così. Una sola scrittrice, oltre a me: Maria Bellonci, che è un poco l'organizzatrice, lavoro per il quale ha notevoli inclinazioni. Mi rincresce che sia dovuto ripartire subito Giacomo Debenedetti. Tutti son con me molto gentili, ma mi sento sola.
12 luglio, sera Ho lasciato che la compagnia andasse dopo cena a "far due passi" e son salita qui in camera, in cerca di un pò di riposo. Domani sarà giornata campale: gita per mare a San Fruttuoso, ritorno nel pomeriggio per la seduta del convegno, e a sera nuovamnete lo spettacolo all'aperto delle Allegre Comari. Posdomani poi, ultimo giorno. Oggi son partiti Quasimodo e Vittorini, mentre son giunti Ungaretti e altri. Avrei desiderato che Vittorini rimanesse, ha lo stesso fascino imperioso dei suoi libri, addolcito da un sorriso di estrema purezza
Sibilla Aleramo, Diario di una donna, Inediti 1945-1960, Feltrinelli Ed.
Sempre nell’ambito della “Stagione Mediterranea di Arte e Cultura al Parco di Nervi” si svolse nelle serate del 6,7,8 agosto un concorso nazionale di fuochi artificiali sul mare di fronte alla Torre Gropallo.